Nell’arte del ritratto alla prima, la sfida più grande per molti artisti non è tanto nella tecnica quanto nella percezione. Un recente video su YouTube, “Disegnare Ritratti – Non disegnare la bocca, il naso, gli occhi o le orecchie”, Tony Swaby mette in luce un approccio innovativo al disegno di ritratti che merita una riflessione approfondita. Questo articolo si propone di esplorare le idee chiave presentate nel video e di riflettere su come possono arricchire la pratica artistica nel campo dei ritratti.
Oltre i Confini della Conoscenza Convenzionale
L’artista nel video sottolinea un concetto fondamentale: il pericolo di rimanere intrappolati nelle nostre preconcezioni su come dovrebbero apparire determinate caratteristiche facciali. Quando diciamo a noi stessi “Sto disegnando il naso”, il nostro cervello inizia a scavare in un ampio repertorio di “nasi” che abbiamo memorizzato nel corso degli anni. Questo processo involontario ci allontana dalla vera essenza dell’osservazione, spingendoci a ricreare un’immagine standardizzata piuttosto che catturare l’unicità del soggetto di fronte a noi.
L’Osservazione come Chiave
La vera maestria, secondo l’artista, risiede nell’abilità di osservare. Invece di affidarsi a nozioni preconcette, dovremmo concentrarci sulle forme e sui toni che vediamo, e su come si relazionano tra loro. Questo approccio non solo ci libera dai limiti delle nostre aspettative ma apre anche la porta a una rappresentazione più autentica e personale del soggetto.
Forme e Toni: Il Linguaggio Universale dell’Arte
Il video ci incoraggia a vedere il volto non come un insieme di parti distinte (occhi, naso, bocca, ecc.) ma come un mosaico di forme e toni interconnessi. Questa prospettiva cambia radicalmente il modo in cui approcciamo il ritratto, spostando il focus dal dettaglio isolato all’armonia complessiva. In questo modo, ogni tratto assume un significato nuovo, contribuendo all’integrità e alla profondità dell’opera.
La Sfida dell’Apprendimento
Un aspetto cruciale messo in luce nel video riguarda il percorso di apprendimento dell’artista. Liberarsi dalle catene delle convenzioni richiede non solo pratica ma anche un cambiamento di mentalità. L’artista ci incoraggia a vedere ogni tentativo non come un fallimento ma come un passo verso la comprensione più profonda dell’arte del ritratto.
Verso una Pratica Artistica Più Libera e Fulgida
Infine, il video ci ricorda l’importanza di amare ciò che facciamo. Approcciare l’arte del ritratto con gioia e senza la pressione di aderire a canoni prestabiliti può trasformare profondamente la nostra pratica artistica, rendendola non solo più gratificante ma anche più autentica.
In conclusione, le riflessioni proposte in questo video sono un invito a rivedere il nostro approccio al disegno di ritratti. Abbandonando la tendenza a focalizzarci sui dettagli convenzionali e abbracciando invece un approccio basato sull’osservazione, sulle forme e sui toni, possiamo scoprire nuove profondità nella nostra arte e, forse, nella nostra stessa visione del mondo.
Spettacolare! Grazie mille.
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