Chissà perché
Chissà perché quando qualche cattivo maestro si mette a predicare violenza e incita alla “guerra santa”, alla “rivoluzione del proletariato”, alla “salvaguardia della razza” alla “Difesa della Nazione”, straparlando e fingendo di farsi paladino di principi di “Giustizia”, “Libertà”, difesa delle “Tradizioni” o del “Sacro Suolo” o della “Vera fede”, c’è sempre qualche imbelle idiota che pensa di darsi una tragica dignità e fama facendosi paladino di qualche non bene precisata “giustizia” compie un dissennato disastro come quello successo nella redazione del “Charlie Hebdo”.
Tre mentecatti senza onore ne dignità hanno deciso di “innalzare i livello dello scontro” e invece di limitarsi al solito incendio del cassonetto, di compiere un atto terribile di cui non capiranno mai la gravità che toglie a noi tutti la possibilità di godere dei frutti stimolanti della intelligenza di quegli splendidi artisti.
Loro i “gloriosi martiri di Allah” non capiranno mai cosa hanno combinato e a noi non resta che dire “JeSuisCharlie”. Che inutile e stupido dolore!