Impara a usare valori limitati per dipingere migliori paesaggi

Esercizio dei quattro toni:

Un esercizio sul paesaggio, tratto da un libro di Mitchel Abala “The Landscape painter’s Workbook (for artists)” realizzerai un dipinto in bianco e nero, utilizzando solo cinque valori.

Così sarai costretto a prendere decisioni drastiche riguardo a tre elementi essenziali dell’interpretazione delle forme.

  1. Imparerai a controllare le miscele di valore mescolando cinque valori uniformemente distribuiti.
  2. Dovrai lavorare con valori limitati sarai costretta/o a differenziare le forme e semplificare.
  3. Rafforzerai la tua consapevolezza delle zone di valore perché ogni forma discreta nel dipinto corrisponde a una zona.

Supporto: Questo esercizio può essere realizzato con qualsiasi mezzo, ma funziona meglio con gli acrilici, anche se non sei un pittore ad acrilico. È più facile modificare le forme e i valori con gli acrilici perché si asciugano rapidamente e si prestano a rapide revisioni.
Materiali: Foto di riferimento | Pittura acrilica | Pennelli | Palette di carta (bianca) | Coltello per palette | Superficie di pittura (carta, tela o pannello)

Passaggio 1: Selezione della foto

Seleziona una foto e stampala sia in bianco e nero che a colori. Assicurati che abbia forme ben differenziate e chiari modelli di luce e ombra.

Passaggio 2: Mescola i valori

I valori bianchi e neri possono essere utilizzati direttamente dal tubo. Tuttavia, dovrai mescolare i tre valori intermedi (2, 3 e 4). Se non hai mai mescolato valori in questo modo prima, scoprirai che non è così facile come sembra. Serve un controllo preciso per ottenere tutti e cinque i valori uniformemente distribuiti senza che due di essi siano troppo vicini l’uno all’altro. Ad esempio, se i valori 4 e 5 sono troppo vicini, perdi effettivamente uno dei tuoi valori. Passaggi equidistanti assicurano che ogni valore sia ben differenziato dagli altri.

Suggerimento

Non iniziare le tue miscele con il nero per poi cercare di schiarirle con il bianco. Ciò richiederà una quantità enorme di bianco. Invece, inizia con il bianco e aggiungi gradualmente il nero. Mescola mucchi abbastanza grandi da durare per tutta la pittura

Suggerimento

Il valore è relativo, quindi per verificare con affidabilità se le tue miscele hanno gradazioni uniformi, la strategia migliore è quella di posizionare piccole prove di colore una accanto all’altra. Puoi farlo direttamente sulla tavolozza o su un foglio di carta a parte.

Passaggio 3: Disegno

Lavora in piccolo, fai immagini da circa 20,5 x 25,5 cm. Inizia bloccando le forme principali, quelle che sono fondamentali per la composizione. Questo passaggio è già una sfida, poiché la tentazione sarà quella di delineare forme minori come rami, pali di recinzione o foglie. Usa un pennello piccolo o una matita.

Passaggio 4: Blocco iniziale

Inizia ad impostare le aree di valore nel dipinto. Strizzare leggermente gli occhi può aiutarti a distinguere meglio queste zone.

Considera che, avendo a disposizione una gamma limitata a soli cinque valori di fronte alla ricchezza tonale della fotografia, non potrai catturare ogni sfumatura presente. Questo ti obbligherà a operare delle scelte selettive, che sono l’essenza stessa di questo esercizio.

È importante mantenere le forme e le zone di valore il più definite e separate possibile, per favorire il contrasto e la leggibilità. Limita l’uso di gradazioni e sfumature intermedie. L’uso degli acrilici può esserti d’aiuto in questo senso, grazie alla loro rapida essiccazione.

Passaggio 5: Sviluppo e Rifinitura

Per raggiungere la differenziazione richiesta, a volte potrebbe essere necessario alterare il valore di alcuni elementi rispetto a come si presentano nella realtà. Prendi, ad esempio, il cielo nella fotografia: ha un valore 2, ma per garantire un adeguato distacco dalle colline che gli stanno a fianco nel dipinto, può essere trattato come un valore 1, diventando così l’elemento più chiaro della composizione. Analogamente, il primo piano soleggiato, che nella foto tende quasi al bianco, se riprodotto come un valore 1 nel dipinto, rischierebbe di apparire eccessivamente luminoso e di competere con il cielo, pertanto è meglio rappresentarlo con un valore 2. Al termine del lavoro, poni a te stesso questa domanda: se potessi introdurre un ulteriore valore nella scala da 1 a 5, quale sceglieresti? Nel mio caso, opterei per rendere il primo piano illuminato dal sole leggermente più chiaro, tendente a un valore intermedio, diciamo un 1,5 piuttosto che un netto 2.


L’esercizio dei 4 valori è sempre una rivelazione per gli studenti. Riguarda tanto le relazioni tra i valori quanto la semplificazione e la formazione di masse. L’obiettivo è tradurre il soggetto usando solo quattro valori. (vedi anche Carlson’s Theory of Angles: The Four Value Divisions in Landscape Painting.)

Se ti interessa ho realizzato anche un video dimostrativo per gli allievi del mio corso web usando tempere da discount e soli due pennelli piatti.


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