Come trasmettere emozioni usando i bordi delle forme
Nell’affascinante mondo dell’arte pittorica, ci sono elementi che catturano immediatamente l’attenzione – il soggetto, i colori, la composizione. Ma c’è un elemento sottile, spesso trascurato, che può fare la differenza tra un dipinto buono e uno straordinario: i bordi.
Nella traduzione del libro “Alla Prima” di Richard Schmid, pubblicato nella newsletter “Il dottor Divago, il disegno, la pittura e la vita“, l’autore del libro ci guida in un viaggio alla scoperta di questo aspetto cruciale della pittura, con particolare attenzione alla tecnica “alla prima”.
L’Importanza dei Bordi
I bordi, ci spiega Richard Schmid, sono molto più di semplici linee di confine tra le forme di colore. Sono potenti strumenti espressivi che possono trasmettere emozioni, creare movimento e dare profondità a un dipinto. Schmid paragona i bordi alle note musicali, sottolineando come la loro manipolazione possa creare una vera e propria “sinfonia visiva”.
Ma perché i bordi sono così importanti? La risposta sta nel modo in cui il nostro cervello interpreta le informazioni visive. I bordi ci aiutano a distinguere le forme, a percepire la profondità e a focalizzare la nostra attenzione. Un uso sapiente dei bordi può guidare lo sguardo dell’osservatore, enfatizzare certi elementi e creare un’illusione di realtà tridimensionale su una superficie bidimensionale.
Tecniche per Padroneggiare i Bordi
Nel capitolo del libro Richard Schmid ci offre preziosi consigli su come osservare e riprodurre i bordi nei nostri dipinti. Una tecnica particolarmente interessante è quella di “socchiudere gli occhi” mentre si osserva il soggetto. Questo semplice trucco permette di semplificare la scena, evidenziando i contrasti di valore e rendendo più evidenti i bordi.
L’articolo esplora anche diverse tecniche per creare e manipolare i bordi, dalla fusione all’uso di colori intermedi. L’autore sottolinea l’importanza di osservare attentamente il soggetto e di dipingere i bordi come appaiono, non come pensiamo che dovrebbero essere.
I Bordi nella Storia dell’Arte
Richard Schmid ci ricorda che l’attenzione ai bordi non è una novità nell’arte. Grandi maestri come Velázquez, Hals, e più recentemente Sargent e Sorolla, erano veri virtuosi nell’uso dei bordi. L’articolo ci invita a studiare le opere di questi artisti per comprendere meglio come i bordi possano essere utilizzati per creare capolavori duraturi.
Perché Questo Capitolo è Importante per Gli Artisti
La comprensione e la padronanza dei bordi possono elevare significativamente la qualità delle nostre opere. Che tu sia un principiante o un artista esperto, le tecniche e le riflessioni condivise in questo articolo possono offrirti nuovi spunti per migliorare la tua arte.
Inoltre, l’articolo si collega perfettamente ad altri contenuti della newsletter del dottor Divago. La sua attenzione ai dettagli tecnici, unita a riflessioni più ampie sul processo creativo, offre una visione olistica dell’arte della pittura.
I bordi sono un elemento sottile ma potente nella pittura. Padroneggiare l’arte dei bordi può trasformare il modo in cui dipingiamo e il modo in cui gli osservatori percepiscono le nostre opere.
Se questo articolo ha stimolato la tua curiosità e vuoi approfondire questo e altri aspetti affascinanti della pittura, ti invitiamo a iscriverti alla newsletter “Il dottor Divago, il disegno, la pittura e la vita”. Ogni settimana, riceverai approfondimenti, tecniche e riflessioni che ti aiuteranno a crescere come artista.
Non perdere l’opportunità di esplorare i segreti dei grandi maestri e di migliorare la tua arte. Leggi l’articolo completo qui: e iscriviti alla newsletter per accedere a contenuti esclusivi che ti ispireranno e ti guideranno nel tuo percorso artistico.