
Ho trovato questo splendido esercizio, proposto da Julie Douglas, per rafforzare la capacità di disegno dal vero e voglio consigliarlo a tutti.
Puoi chiedere a qualsiasi insegnante d’arte: tutti ti confermeranno quanto è utile disegnare usando modelli reali posti direttamente davanti a voi. I modelli osservati dal vero offrono a chi ha imparato a guardare nel modo giusto una ricchezza di informazioni visive irraggiungibile da qualsiasi fotografia: puoi cambiare le condizioni di luce; apprezzare la ricchezza della texture delle superfici; avere una vista del soggetto da angolazioni ulteriori. Inoltre puoi ricevere informazioni dagli altri sensi: percepire odori, rumori dai dintorni e molto altro.
È vero che la trasposizione di un soggetto reale a tre dimensioni al disegno su due è in definitiva molto più difficile che la copia da una fotografia, ma la fatica che costa fare un disegno da un modello reale si traduce spesso in disegni che sono ‘più ricchi’ e autentici.
Questo non significa, tuttavia, che non si dovrebbero usare fotografie come modelli. Chi frequenta una scuola d’arte non ha certamente la possibilità di fare la spola da casa a scuola e ritorno portandosi appresso i modelli necessari a fare una complessa natura morta. Inoltre alcuni soggetti – come paesaggi e modelle/i nudi – non sono sempre disponibili nella maggior parte delle lezioni in. Può pertanto essere buona pratica creare alcuni modelli reali di nature morte per esercitarsi (o visitare una località per disegnare dal vero paesaggi) ed iniziare il disegno direttamente dal vivo, sarà sempre possibile fotografare il modello e usare le fotografie per completare il lavoro a casa.
Per tornare all’esercizio, si tratta di disegnare dal vero un mazzo disordinato di posate tenuto insieme da uno spago. Il modello risulta ovviamente arduo ma con un sapiente utilizzo della percezione degli spazi negativi non risulterà troppo arduo arrivare a una rappresentazione anche molto realistica; grazie anche a un accurato uso del chiaroscuro.
Il guardare e la base del disegno