Credi che la creatività si sviluppi così, dal nulla?
Che bisogna ”aspettare l’ispirazione” e se non hai il “dono innato” ti tocca rassegnarti?
Non è così.
Casualità e l’istinto possono a volte funzionare ma è raro e non sono ripetibili.
Chi lavora con le immagini lo sa.
I modi per sviluppare e attivare la creatività sono tanti. Te ne racconto uno, che ha prodotto l’acquerello “Natura secca”.
1 Guarda
Approfitta della bellezza che ti circonda. Metti a fuoco la realtà e guarda con attenzione. Fotografa quello che ti circonda.
- é così che ho scoperto il mio soggetto.

2 Cerca e scopri
Non fermarti a ciò che vedi. Cerca un’inquadratura, una composizione originale,un modo tuo personale di interpretare la realtà.
- Ho identificato nella foto un particolare interessante: Evviva! un senso di movimento in un soggetto statico. (ecco la creatività in azione!)

3 Gioca e sperimenta
Non esiste un solo modo di vedere le cose. Cosa succede se rovesci il soggetto? se lo ruoti a destra o sinistra?, se elimini il fondo?
- Ho fatto una serie di prove eliminando il fondo e ruotando il soggetto.


4 Scegli
In un attimo ti salta all’occhio l’immagine perfetta.
- L’inquadratura a sinistra in alto è quella che mi piace di più

5 Fai
Non partire a fare l’aquerello definitivo subito. Prenditi tempo. Manca qualcosa.
- Ho fatto prove di colore: ho scelto colori di terra (terra di siena naturale, terra di siena bruciata, terra d’ombra bruciata e, per le ombre, il freddo grigio di payne, che, per contrasto ha assunto un effetto azzurrognolo.
- Ho scelto il formato più adatto (quadrato) e definito la dimensione del passepartout (il bianco intorno, elemento sottovalutato ma importantissimo)
- Ho scelto la carta: arches 640 gr. con il bordo irregolare.

6 Dipingi
A questo punto conosci profondamente il tuo soggetto e puoi dipingerlo.
- L’acquerello finito mi piace proprio, è esattamente come lo volevo.

7 Scegli la cornice
Non sottovalutare questo particolare. Condiziona il modo in cui il dipinto viene percepito.
- Io non amo le cornici, quindi mi sono inventata due lastre di vetro che lasciano intravedere il bordo irregolare della carta.L’acquerello risulta sospeso. La cornice semplice di legno grezzo chiaro serve solo a contenere il vetro.

Conclusioni
Il tempo che ho dedicato alla realizzazione finale dell’acquerello, come si capisce, è una minima parte del tempo dedicato alla progettazione ed elaborazione. Il tempo per pensare e studiare è per me fondamentale e funzionale al risultato che cerco.
Questo non è l’unico possibile né l’unico che uso, ma uno dei tanti modi per stimolare la creatività e ottenere risultati inaspettati. Prova anche tu.
- L’acquerello è uscito poco dallo studio, mentre le prove iniziali realizzate su foglietti di carta canson da 300 gr., le ho portate ad una mostra e vendute subito!!! Anche questo è un risultato inaspettato!!!