Una volta che hai stabilita la linea di azione sei pronto per sistemare tre ovali per individuare le masse principali del corpo: la testa, la gabbia toracica e il bacino. Anche questa operazione dovrebbe richiedere 5-10 secondi.
Vedendo la forma esterna del corpo è difficile cogliere la struttura dello scheletro che è quella guida tutti i suoi movimenti, ed è facile, se sei un principiante, essere indotto a pensare che il tronco umano abbia una forma simile a quella della immagine qui sotto.
Ma sarebbe un grave errore perché è fondamentale mantenere separate le masse costituite dalla gabbia toracica e dal bacino per cogliere accuratamente qualsiasi posa, perché consente di individuare la realtà dei movimenti del corpo che possiedono una gamma molto più ampia di movimenti. La gabbia toracica e il bacino sono collegati dalla spina dorsale che è flessibile e permette loro di piegarsi, flettersi e ruotare indipendentemente uno rispetto all’altro, come mostra l’immagine qui sotto.
Questa immagine mostra come cassa toracica e bacino si inclinano tra di essi e le linee che permettono di individuare chiaramente la loro posizione relativa e la flessione della spina dorsale che li collega. Può essere molto utile annotare queste queste linee mentre si cerca di individuare la posizione e l’orientamento dei tre ovali che rappresentano testa, cassa toracica e bacino. Se stai cercando di creare una posa piena di dinamismo, energia o di tensione, è essenziale che tu definisca chiaramente questi angoli del corpo.
Come si può vedere, quello che succede nella struttura interna influenza l’aspetto esteriore del corpo in vari modi, palesi e sottili. Anche se non se non coscientemente, la maggior parte delle persone si rendono conto, di fronte a una immagine disegnata senza tener conto della struttura interna del corpo, che c’è qualcosa di sbagliato, anche se magari non sanno bene dire come o cosa.
In certe pose del corpo, quando si appoggia su una delle due gambe, un lato si contrae e si accorcia, mentre dall’altro lato si stira e si allunga. Si potrebbero vedere le pieghe della pelle sul lato accorciato e una protuberanza dove la gabbia toracica sporge sul lato allungato.
Nella pratica del disegno, è utilissimo spendere quei 5-10 secondi, per annotare la posizione e gli angoli tra testa testa, gabbia toracica e del bacino, agganciando quegli elementi alla linea della azione e tenendo presente anche che ciascuno di questi elementi può ruotare sull’asse di collegamento alla spina dorsale.
Ricorda che dopo tutta questa teoria quello che conta è la pratica, quindi ti conviene esercitarti il più possibile, magari usando i modelli e gli esercizi proposti in questo articolo sui modelli per il disegno anatomico.
Questo argomento è trattato in modo approfondito durante le lezioni dei corsi di disegno e pittura che Circolo d’Arti organizza a Cagliari, Senorbì e a Casa Spadaccino (loc. Su Loi, Capoterra), guarda la lista di tutti i corsi.