«L’uomo dovrebbe imparare a scoprire e a osservare il lampo di luce interiore che si accende nella sua mente, piuttosto che ammirare la lucentezza del firmamento di poeti e saggi.
Eppure egli nutre scarso interesse per il suo pensiero, perché è suo.»
«in ogni creazione del genio noi riconosciamo i pensieri che abbiamo allintanato da noi; essi tornano a noi trasformati da una strana imponenza.
Le grandi opere d’arte non potrebbero offrirci una lezione più significativa di questa. Esse ci insegnano a tener fede alla nostra sorgiva impressione, con sereno rigore quanto più lo strepito pubblico si schiera dalla parte opposta.
Altrimenti domani un estraneo affermerà, con magistrale buon senso, esattamente ciò che abbiamo sempre pensato e sentito, e allora saremo costretti a riprendere, con vergogna, da un’altra persona la nostra stessa opinione.»
Ralph Waldo Emerson
Fiducia in se stessi, 1844